Con il nuovo anno colgo l’occasione per rispondere al questionario sui conflitti lanciato su Facebook qualche mese fa. Avete avuto modo di rifletterci?
Cercheremo di condensare alcune informazioni utili per orientarci in una tematica così ampia e con la quale siamo ahimè costretti a confrontarci direi ogni giorno della nostra vita.
Potremmo dire in generale che un conflitto rappresenta uno scontro tra un nostro desiderio ed un agente altro che ne impedisce il raggiungimento, generando frustrazione. Lo scontro può avvenire non solo tra persone con esigenze contrastanti, ma anche a livello interiore, ad esempio tra due desideri opposti come la nostra voglia di cioccolato e quello di avere una pelle liscia e senza brufoli.

Ci eravamo chiesti quale fosse la loro funzione. Essi possono rappresentare una semplice occasione di confronto e comunicazione (c’è chi entra in conflitto anche solo per “passare il tempo”) ma il più delle volte hanno, o almeno dovrebbero avere, lo scopo di negoziare una soluzione per risolvere una situazione, critica o meno che sia.
Si capisce bene quindi come i conflitti possano aver origine per le cause più disparate, da un banale fraintendimento ad una semplice incompatibilità diremmo “a pelle”. Eppure, potremmo dire che le cause prime di queste divergenze sono da rintracciarsi nell’ego, nella nostra incapacità a volte di accantonare la nostra spinta ad affermare le nostre ragioni ed accogliere le istanze ed i bisogni delle persone con cui entriamo in dialogo.
Ed una volta che ci ritroviamo nel turbine della disputa, perché non riusciamo a porre fine facilmente alle ostilità? i conflitti sono processi, alla stessa stregua di un incendio o di un innamoramento.
Essi scoppiano cogliendoci spesso impreparati ed una volta innescati tendono ad autoalimentarsi, crescendo rapidamente in delle vere e proprie escalation.
Siano essi interiori, interpersonali o sociali, semplici rivalità o antichi conflitti latenti, sono processi dotati di un loro decorso: nascono, si scatenano, sino a portare a reazioni incontrollate ed escandescenze.
Per saperne di più su come sia possibile imparare a gestire questi processi, ed in qualche modo ad attenuarli o interromperli, potete parlarne con noi negli incontri gratuiti promossi dall’associazione Concretamente.
A presto,